martedì 19 novembre 2013

Coniglio in umido

Eccoci qui di nuovo con voi nella mia cucina! Sabato sera mia moglie mi ha chiesto, come spesso accade, cosa avrei voluto mangiare a pranzo domenica... Tra  una cosa e l'altra abbiamo optato per un coniglio che avevamo già in freezer. Ad un certo punto lei mi fa una domanda strana: "cosa facciamo di contorno?". L'ho guardata basito per qualche secondo e poi ho chiesto come un ebete: "perchè esiste qualche contorno per il coniglio che non sia la polenta?".
Domenica mattina mi è venuta un'illuminazione e ho "partorito" questa ricetta.



Ingredienti:
1 coniglio
2 bottiglie di un buon vino rosso
2 cipolle
2 carote
2 patate
2 zucchine
1 cucchiaino di paprika piccante
1 passata di pomodoro
2 etti di riso
rosmarino, timo, salvia e qualsiasi altra erba aromatica voi preferite

Innanzitutto la preparazione di questo piatto è lunga... 13/14 ore di preparazione e un'ora abbondante di cottura.
La primissima cosa da fare è aprire una bottiglia di rosso, versarsene mezzo bicchiere e berselo. Come diceva sempre la mia bimba quando già a tre anni rubava gli ingredienti di quello che stavo preparando: "prima che poi non è buono....".
Con il restante vino della prima bottiglia annegate il coniglio tagliato in pezzi e lasciatelo li per almeno 12 ore...
Passato questo tempo iniziate a preparare un bel brodo vegetale. Tagliate grossolanamente una cipolla, le carote, le patate (sbucciate), le zucchine, mettetele in un bel pentolone d'acqua, salate e fate andare a fuoco moderato.
Tritate l'altra cipolla con tutte le erbe aromatiche che tanto vi piacciono e soffriggete a fuoco lento.


Come vedete dalla foto io ho messo anche due carote nel soffritto ma poi è risultato troppo dolciastro quindi vi consiglio di non metterla. Passati una decina di minuti a fuoco moooolto basso, rosolate il coniglio (senza le interiora che terrete da parte), versate un bicchiere del vino della seconda bottiglia (ricordate sempre di assagiarlo prima! Innanzitutto per sincerarvi che non sappia di tappo e poi perchè un buon bicchiere di vino è sempre un piacere).




Quando il vino sarà evaporato aggiungete la passata di pomodoro


Il brodo vegetale che stà bollendo nel fuoco a fianco di quello con il pentolone con il coniglio lo utilizzerete da qui in poi per tenere sempre ben liquido il sughetto. 
A metà cottura (dopo 1/2 ora circa) aggiungete polmoni, fegato, reni e cuoricino!
Terminata la cottura togliete il coniglio e fate continuare a bollire la salsa fino a restringerla, aggiungendo un cucchiaino di paprika piccante (non troppo) e aggiustando di sale.



Tolgiete anche le verdure dal brodo e lessate il riso. Con l'aiuto di un coppapasta impiattate il riso bianco, il coniglio (che avrete scaldato al punto giusto nel suo sughetto) e guarnite il riso con il sugo.
Io e mia moglie abbiamo spazzolato tutto da soli, quindi credo sia venuto buono...
Buon appetito!

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