sabato 1 dicembre 2012

Panino hamburger Old Wild Prota



Ho scoperto la mia celiachia a 36 anni. Quindi ho visto nascere e sono stato cliente del mitico e mai dimenticato Burgy prima e dei suoi assassini Statunitensi Mc Donald's e Burger King poi fino ad arrivare al mio preferito old wild west.
Devo dire che non sono mai stato un grandissimo sostenitore delle due multinazionali (x digerire un loro panino ci vuole mezza giornata almeno...). Però, come va sempre, quando una cosa è vietata diventa più attraente. Pizzerie e ristoranti sglutinati ci sono ma fast food di questo tipo no! Quindi il proibito per noi diventa un bel panino con un sacco di schifezze dentro con un bel po' di patatine fritte intorno.
Stasera quindi ho chiamato un po' di amici e li ho invitati alla mia personale catena di fast food: l'Old Wild Prota (o Prota King o Mc Prota's se preferite).
Per loro ho preso i classici panini al veleno... ehm volevo dire glutine, per me invece, ho rivisitato la mia ricetta del pane integrando alcuni ingredienti che normalmente si usano nei panini per hamburger. Nel panino si può mettere un po' quel che si vuole, l'importante è che sia (come dice il mio amico Federico) un bel po' sgrufolo. Io ci ho messo: speck, briè, funghi trifolati, una spruzzatina di maionese Mc Donald's e, ovviamente, doppio hamburger! E questo è il risultato:





Ingredienti (per il pane):
- 125gr mix per pane BiAglut
- 125gr mix per pane Nutri Free
- 210gr acqua tiepida
- 5gr gomma di guar
- 10gr lievito secco naturale
- 50gr burro
- sale q.b.
- uovo
- semi di girasole e sesamo

Ingredienti per la farcia:
- tanta tanta tanta fantasia!

La preparazione è molto semplice. Ho messo 10gr di acqua tiepida in una tazza per colazione insieme al lievito e a un pizzico di zucchero e ho aspettato che si formasse un abbondante schiuma. Nel frattempo ho buttato tutti gli altri ingredienti nel robot e ho mescolato velocemente il tutto.
Tolto il composto così ottenuto dal robot l'ho messo in una ciotola, ho aggiunto la schiuma di lievito e ho lavorato tutto delicatamente con le mani...
Una volta ritrovata l'omogeneità del l'impasto, aiutando i con 2 cucchiai da minestra (il composto è molto bagnato e appiccicoso) ho formato 6 palline. Con le mani bagnate le ho arrotondate, giusto perché dopo anche l'occhio vorrà la sua parte, e le ho lasciate lievitare per quanto più tempo mi è stato possibile: 3 ore e mezza al buio e al caldo ovvero sotto una coperta di pile con dei bicchieri per tenerla alzata dai panini.
Poi le ho spennellate con uovo sbattuto e ho ricoperto tutte le palline di pasta con semi di girasole e sesamo (a discrezione vostra se aggiungere o toglierne).
Ho infornato con forno pre riscaldato e ventilato a 200 gradi per una ventina di minuti.
Una volta raffreddati li ho tagliati, farciti, e messi nuovamente in forno (caldo ma spento) giusto per far sciogliere il formaggio.

Ho impiantato il mio bel panino sglutinato assicurandomi di nascondere bene il piatto ricoprendo lo con una marea di patatine e poi "ho fatto l'amore con il sapore" (cit. della Müller mi pare).

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